KEEN(Intervista a cura di Thomas Campurra per Metal Shock n° 437 1/15 settembre 2005)
SONO STATI OPENER PER MARILYN MANSONA MILANO E SONO UNA DELLE BAND PIU' PROMETTENTI DEL PANORAMA NOSTRANO...Personalmente sono rimasto veramente colpito dai Keen! Ma lasciamo subito la parola ai ragazzi!
Ciao Ragazzi, ci potete descrivere la musica che proponete?Il genere che noi KeeN proponiamo è una sorta di electrometal tendente all’industrial con ritmi dance-floor aggressivi, ma allo stesso tempo coinvolgenti, e campionamenti elettronici. Il nostro sound è il punto di incontro delle nostre diverse influenze musicali. Rabbia, sinfonia ed elettronica sono l’anima delle nostre canzoni a cui si vanno ad aggiungere melodie gotiche, loop techno e riff metallici di impatto, il tutto presidiato da una voce graffiante e "maledettamente" personale ed espressiva.
Qual è stata la vostra esperienza più importante e significativa fino adesso?L’esperienza più importante dal punto di vista professionale l’abbiamo vissuta qualche settimana fa quando siamo stati chiamati ad aprire il concerto dei Marilyn Manson al Mazda Palace di Milano. Fino a quel momento ci aspettavamo di tutto, viste le ottime recensioni, fuorché di essere gli openers di uno degli artisti più famosi sulla terra. Tutto è successo mentre stavamo registrando il nostro nuovo ep, Dying Life, quando una telefonata da parte dell’organizzazione ci ha informati che eravamo stati scelti per suonare il 7 giugno come supporter dei MM. Immaginate le nostre facce… Ci era già capitato di suonare due volte di fronte a circa 10.000 persone a Piazza Duomo in Milano in occasione delle finali del I-Tim Tour, ma mezz’ora di fuoco dentro il Mazda Palace con tutte quelle persone che pogano con le tue canzoni ti carica a mille! La cosa ancor più sconvolgente è stata quella di vedere, i nostri mp3 nell’I-pod di Mr. Manson e ricevere i complimenti da tutta la band sia per la musica che per l’esibizione! Se queste non son soddisfazioni… Come gruppo, però, speriamo che questo non sia un traguardo per quanto di buono abbiamo fatto finora, ma un ottimo punto di partenza per raggiungere tanti altri traguardi.
Che progetti avete per il futuro?Il nostro obiettivo principale è quello di trovare un contratto discografico che ci permetta di produrre un “vero” disco che faccia arrivare la nostra rabbia e le nostre emozioni a più persone possibili e a cui dovrà seguire un’altrettanta “vera” promozione! Nonostante suoniamo insieme solo da 3 anni abbiamo già fatto parecchia strada e bruciato molto velocemente le tappe. Inoltre col nostro nuovo ep, Dying Life, siamo riusciti a personalizzare ancor di più il nostro sound e adesso ci sentiamo pronti per un contratto e sicuri di non deludere le aspettative di chi crede e crederà in noi. Altri progetti sono suonare tanto per l’Italia a partire da quest’autunno sperando poi di arrivare a suonare la prossima estate in qualche festival metal italiano e non. Con molte probabilità il nostro nuovo Ep, Dying Life, verrà rilasciato a fine luglio e conterrà 6 tracce di cui una è la colonna sonora (che esce un po’ fuori dal nostro standard musicale) dal titolo Sleeping Beauty, scritta esclusivamente per il cortometraggio “La bella addormentata”.
Cosa ne pensate della scena musicale metal italiana?L’Italia pullula di ottime metal band, ma purtroppo le etichette “importanti” non credono nel prodotto “made in Italy” che viene sempre relegato in angolino. Si tende a prendere per buono solo ciò che arriva dall’estero senza rendersi conto che in Italia ci sono gruppi che spaccherebbero il culo a tutto e tutti se solo gliene venisse data la possibilità. Ovviamente non parlo solo di noi, ma di tutti coloro che fanno musica! Ovviamente da parte dei KeeN c’è il massimo supporto verso tutta la scena metal italiana e siamo sempre pronti a dividere il palco con tutti! Stay Metal - \m/ >_< \m/
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bell' intervista 
