Marilyn Manson Official Italian Forum

Intervista LOUDWIRE - con Alice Cooper, by Chad Childers 8 May 2013

« Older   Newer »
  Share  
Rea
view post Posted on 9/5/2013, 12:28     +1   -1




In vista del Master of madness tour, la rivista Loudwire scambia quattro chiacchiere con i due protagonisti dello show.


"Traduzione"

Deve essere proprio un'estate calda quella di quest'anno, con Alice Cooper, lo "shock rocker" originario, e Marilyn Manson, il suo equivalente moderno, in tour assieme. La loro collaborazione li ha portati sul "black carpet" dei Revolver golden globs e in quell'occasione siamo stati in grado di parlare con entrambi i musicisti di diverse cose, tra le quali stalkers, pericolose attrezzature sul palco e, naturalmente, la loro reciproca ammirazione che anticipa il tour estivo "Master of madness".

Benvenuto Marilyn.

Loudwire! Loudwire ha spesso scritto alcune storie molto chiarificatrici su di me. Una storia che mi va di raccontare è questa: recentemente c'è stata una ragazza fuori di testa che si è rinchiusa nella casa del ragazzo di "American pie" (l'attore Eddie Kaye Thomas), e che ha cercato di pugnalarlo a morte. Be, molta gente non sa che questa ragazza ha perseguitato me per circa un mese, bussando alla mia porta. Così ho preso una mazza da baseball e una di quelle pistole da stordimento, sono andato da Starbucks e ho detto "Non presentarti di nuovo a casa mia a meno che tu non abbia un cazzo di invito", e proprio il giorno dopo, boom, si è rinchiusa per prendersi una fetta di "American pie". Ma me ne sono venuto fuori con il mio bastone, in modo deciso, e così egli ha fottuto solamente la mamma di Stiffler. [ndt: Questo passaggio non l'ho capito, forse perché non ho visto il film]

Wow!

Ho anche inciso una canzone con Gucci Mane il giorno prima che andasse in prigione. Si intitola "Gettin p*****s wet". Ci siamo incontrati alla premieredi "Spring breakers". Sai, quando c'è stato quell'incidente con una bomba fumogena che non ho lanciato.

Lo hai fatto o no?

Lo sai. Il mondo potrebbe non saperlo mai [alzata di spalle] ma sono andato diretto nello studio con lui. E ho fatto della roba che suona all'incirca come uno strano blues del sud; e una specie di disgustoso industrial e ho anche creato della roba da gangster con Kevin Mack, che scrive musica per Chris Brown. Yeah yeah, stiamo cercando di sentirla.

Alice Cooper si unisce alla conversazione.

Cooper: Stavo proprio parlando della storia del castello.

Manson: Yeah, non sono riuscito ad andarci.

Cooper: Lo abbiamo quasi comprato.

Manson: Ma cosa ce ne saremmo fatti? Forse un Bed&breakfast [ride]

Cooper: Io pensavo ad un centro di riabilitazione o un istituto psichiatrico per vampiri.

Manson: Fanne un posto per i test dell'HIV, con il sangue, sai? Hey, sii semplicemente positivo. "B-positive", giusto?

Cooper: No, no [Ride]

Quindi, chi ha proposto l'idea di un tour insieme?

Cooper: Era inevitabile. Era un tour che non poteva essere evitato.

Manson: Era predestinato.

Avete intenzione di fare delle cose insieme?

Cooper: Oh, non posso immaginare diversamente.

Mansons: Se intendi musicalmente, assolutamente. Se intendi roba come i film di kung fu, assolutamente. Sessualmente, non sono fatti tuoi, ma direi di no.

Cooper: Comunque gli sto insegnando a tirare i coltelli.

Manson: Sì, è un oggetto di valore da avere. Sono stato sorprendentemente arrestato a Las Vegas, un anno fa. A dir la verità, non sono stato arrestato, sono stato quasi arrestato. Stavo andando via da un bar con una spada da samurai e quegli oggetti sono tremendi, si piegano. Stavo aprendo una birra cercando di cantare "Cry me a river" di Justin Timberlake al karaoke e lo stereo si è rotto; sono andato fuori e mi sono diretto verso quella che pensavo fosse la mia limousine mentre era quella di qualcun altro, e ci sono andato con la mia spada da samurai, sono entrato e ho cercato di guidare; il tizio ha cercato di arrestarmi e io ho estratto la mia American Express dicendo "Posso comprarla per questa serata?", me la sono cavata per un pelo.

Cooper: Che pubblicità per l'American Express!

Manson: Non lasciare per niente casa senza. La Diamond Card!

Alice, ho sentito che stai donando dei memorabilia.

Cooper: Sì, abbiamo un magazzino in cui non voglio dormire la notte.

Manson: Io ho un magazzino.

Copper: E tu vorresti dormirci.

Marilyn, hai visto questi cimeli?

Manson: Sì, la ghigliottina è fantastica. E le giraffe. Quelle erano giraffe?

Cooper: Leopardi. Ma si trovano nella Hall of fame e non possiamo riaverle.

Manson: Compriamo una giraffa viva e le lanciamo addosso un coltello.

Cooper: La gente vuole sapere qual è la cosa più pericolosa che abbia mai fatto. Questi stivali, con circa mezza bottiglia di VO [marca di whisky, ndt]. La cosa più pericolosa che io abbia mai fatto... dimenticate la ghigliottina; dimenticate la forca. Questi stivali e circa la metà di una bottiglia di whisky sono la cosa più pericolosa che io abbia mai fatto.

Manson: Io ho dei trampoli. Ma ci so andare bene, droga o non droga. Sebbene non abbia la patente.

Marilyn, qual è stato il tuo inizio nel mondo dell'arte?

Manson: I dipinti a secco su muro. Sono un pittore, ma ho cominciato dipingendo le pareti del negozio di mobili di mio padre.

Cooper: Hitler ha esordito dipingendo.

Manson: Hitler era un pittore comune di acquarelli.

Alice, che impressione hai avuto di Manson la prima volta che lo hai visto esibirsi sul palco?

Cooper: Ho detto "Finalmente, qualcuno che fa qualcosa di interessante", fino ad allora era tutto morto. E poi tutto quel grunge, con la flanella, tutti che facevano flanella, e poi tutto ad un tratto compare Manson, e mi sono detto "Ah! Questo lo capisco."

Manson: Sono stato davvero eccitato nel leggere, io che sono un grande fan di Bowie e ho letto tutte queste raccolte di articoli del NME, che quando è saltato fuori il nome di di Bowie, veniva comparato a te. Stai ottenendo dei grandi oggetti di scena. Ma non hai bisogno di averne, tu li inventi.

Cooper: Be, lo stiamo facendo. Noi siamo stati la band che ha conficcato il palo nel cuore della generazione dell'amore. Voglio dire, siamo stati odiati.

Manson: Mi piace che tutte le band qui stasera, e non farò alcun nome, vengano comparate a me e che io venga paragonato a loro. E' una sorta di herpes della musica.

Marilyn, dopo Californication, ci saranno altre prove recitative?

Manson: Sì, sto interpretando diversi personaggi caratteristici, violentatori buzzurri, scienziati nazisti, sai la roba basilare.

Cooper: Yeah, un rozzo violentatore che ha anche un ruolo come scienziato nazista.

Edited by silviatourniquet - 26/5/2013, 10:41
 
Top
0 replies since 9/5/2013, 12:28   129 views
  Share