Rea |
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| Bsh, a me delle recensioni non è mai fregato se non meno di nulla; gli unici spunti che ho sempre in qualche modo considerato interessanti sono quelli tecnici, ma sono anche quelli a me meno comprensibili e quelli di cui in fin dei conti importa meno. Comunque visto che per ora ho letto quelle postate, mi soffermo a spenderci qualche considerazione. Innanzitutto mi sono sembrate piuttosto discordanti, anche su quello che dovrebbe essere l'aspetto più obiettivo della cosa, e cioè sul tipo di musica che Born villain propone: si dice che sia un recupero di un sound aggressivo così come si parla di un album piatto; di sonorità interessanti e accattivanti ma anche scialbe ed insignificanti; di un album eterogeneo ma allo stesso tempo vario... Io non ho ancora inquadrato bene questo album e non riesco ancora a stabilirci un rapporto sereno; se dovessi farne una recensione personale prenderei un pezzo da ognuna di quelle che ho letto fino ad ora, e sintetizzerei così il mio pensiero: un album non particolarmente "catchy" nonostante qualche ritornello semplice (e anche banale volendo), ma dai suoni però meno immediati, anche per l'accuratezza con cui vengono proposti. Un album che nella sua atmosfera trovo omogeneo e compatto, e che se proprio però devo accostare ad album precedenti di Manson lo farei scegliendo THEOL, mi sembra di trovare agganci e richiami di sonorità molto più con questo lavoro che con qualsiasi altro; di AS nemmeno a parlarne (ma deve averlo detto Manson da qualche parte mi sa). Quello su cui non mi trovo assolutamente d'accordo è la visione che tutte le recensioni sembrano dare di Manson: qualcuno che deve per forza essere/fare/migliorare: per me Manson è sempre stato e rimane tutt'ora uno che fa sempre qualcosa di nuovo, sbattendosene di tutto e di tutti, quindi non parlerei né di ritorno né di caduta dagli altari della gloria. E su questo giudizio ho anche la presunzione di non sbagliarmi, e di saperne qualcosina in più degli altri di cui per ora ho letto. Mi scuso se ultimamente scrivo sempre con i piedi, spero che non legga nessuno
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